sabato 29 maggio 2010

Ché una birra con uno sconosciuto a volte.

"Pardon" mentre un sussulto da birra gli scappa. "Voi una pacca sulle spalle?" mentre la mia mi va di traverso (la solita maldestra).
Mi mostra le mani callose: cittadino sconosciuto, cittadino solo nel fine settimana, che ha mollato tutto per la terra. Per zapparla.
E mentre mi porge i palmi, gli occhi si fanno sottili a sorridermi di grigio blu nella penombra della cucina; un taglio di sole calante illumina la dirimpettaia ciondolante sul suo balconcino.
Cittadino sconosciuto, c'è del potenziale qui.
Diventerà anche mia la tua cucina?
Coccolerò i tuoi gatti?
Raccontami della tua Berlino, cittadino sconosciuto, metà italiano, metà tedesco (sgrammaticato). Raccontami della tua unica notte a New York fumosa e fredda e un po' alticcia.
Sarà che le tue scelte hanno un buon sapore. E a me serve un po' di coraggio.
Sarà che abbiamo lo stesso taglio di occhi. Mentre ci sorridiamo.

giovedì 27 maggio 2010

P r o c r a s t i n a t i o n -- >

It's reading a book.
It's being afraid to finish something.



Johnny Kelly

martedì 25 maggio 2010

Che non mi par mica vero

Dopo anni passati a litigare con un attempato pc fisso e con una non-connessione a 56 K, ché avevo un portatile talmente avanti da non avere il modem e quindi inutilizzabile al mio paesello; dopo tre stagioni passate a centesimare le ore di connessione con una chiavetta che prende sempre troppo poco e sempre nei posti più scomodi; dopo mesi a confidare in un vicino distratto che non aveva protetto la sua rete, trascorsi a succhiargli devota qualche Kb dall’angolo del bagno sulla lavatrice –giusto per rimanere in tema di locustandi confortevoli–; dopo tante tante serate a gelarmi le estremità e le chiappe sul marmo del battistero di Parma immersa in quella manna dall’etere che era il servizio wirless comunale, ebbene, da oggi –bollicine di emozioni sopra la mia testa–saggio la vertiginiosa e generosa velocità di una connessione flat milanese.
A i h e a .
Benritrovatocomodino.