lunedì 5 maggio 2008

Amministrazione digitale e alfabetizzazione informatica: leggi e riflessioni

Sul sito del CNIPA (Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione) è possibile consultare il Codice dell'Amministrazine Digitale, un provvedimento di legge che tenta di armonizzare la regolamentazione del rapporto tra la Pubblica Amministrazione (PA), i cittadini, le imprese e la tecnologia (dalla home page, è possibile scaricare il file pdf dell'intero codice).

Idea fondante di ogni comunicazione pubblica e istituzionale è il
diritto all’uso delle tecnologie (capo I - sez II: Diritti dei cittadini e delle imprese-art.3):

1. I cittadini e le imprese hanno diritto a richiedere ed ottenere l’uso delle tecnologie telematiche nelle comunicazioni con le pubbliche amministrazioni e con i gestori di pubblici servizi statali nei limiti di quanto previsto nel presente codice.

1-bis. Il principio di cui al comma 1 si applica alle amministrazioni regionali e locali nei limiti delle risorse tecnologiche ed organizzative disponibili e nel rispetto della loro autonomia normativa.

Questo codice contempla anche il problema dell'Alfabetizzazione informatica dei cittadini (capo I - sez II: Diritti dei cittadini e delle imprese-art.8):

1. Lo Stato promuove iniziative volte a favorire l’alfabetizzazione informatica dei cittadini con particolare riguardo alle categorie a rischio di esclusione, anche al fine di favorire l’utilizzo dei servizi telematici delle pubbliche amministrazioni.

e la questione della Partecipazione democratica elettronica (capo I - sez II: Diritti dei cittadini e delle imprese-art.9):

1. Lo Stato favorisce ogni forma di uso delle nuove tecnologie per promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini, anche residenti all’estero, al processo democratico e per facilitare l’esercizio dei diritti politici e civili sia individuali che collettivi.

Pare condivisa l'idea che noi nati negli anni '70 e '80 siamo una generazione a cavallo tra chi si è dovuto approcciare alle nuove tecnologie in età adulta e chi ha avuto, da un decennio a questa parte, e avrà la possibilità di crescere e formarsi in modo più omogeneo affiancando all'abc e alla computazione un'alfabetizzazione tecnologica.

Siamo autodidatti, con tutta la gloria e i limiti che ne seguono, ma abbiamo potuto anche usufruire delle prime iniziative di "alfabetizzazione tecnologica di massa" (ad esempio i corsi di informatica di base dell'università), conseguenti alla presa di coscienza, con la regolamentazione legislativa, da parte delle istituzioni dell'importanza della formazione alle nuove tecnologie.

Una posizione di medietà, di transizione e assestamento: il tempo della storia umana sembra comprimersi e accelerarsi in cambiamenti storici ed effetti sperimentabili nell'arco di una vita: siamo i primi figli che insegnano ai genitori e la prima generazione, ce lo auguriamo, ad essere appena in tempo per essere sufficientemente preparata ai cambiamenti e alle evoluzioni tecnologiche costanti.

Nessun commento: